
Le riserve non realizzate, spesso definite attività nascoste, possono avere un impatto significativo sulla valutazione di un’azienda al momento della vendita. Queste riserve, che in genere non si riflettono nel bilancio, comprendono attività sottovalutate o redditi non riconosciuti che forniscono un cuscinetto contro le incertezze future. Comprendere e gestire queste riserve è essenziale per massimizzare il valore della sua azienda. Questa guida analizza il ruolo delle plusvalenze non realizzate nelle cessioni d’azienda e fornisce una panoramica su come utilizzarle in modo efficace.
1. cosa sono le plusvalenze non realizzate?
Panoramica:
Le riserve non realizzate sono risorse o valori finanziari che non sono stati completamente rivelati nei bilanci di un’azienda. Queste riserve sono spesso il risultato di una contabilità conservativa o di una pianificazione finanziaria strategica in cui alcune attività sono sottovalutate o alcune passività sono sopravvalutate per creare un cuscinetto contro le incertezze finanziarie future.
Tipi di plusvalenze non realizzate :
- Attività sottovalutate :
Attività come immobili, attrezzature o inventari che sono valutati al di sotto del valore di mercato. Questo approccio di valutazione conservativo significa che queste attività possono avere un valore significativamente superiore a quello indicato nei rapporti finanziari. - Passività sopravvalutate :
Passività riconosciute a un livello superiore rispetto al loro costo effettivo, che porta a un valore netto troppo basso. Sopravvalutando le passività, un’azienda può mantenere un cuscinetto che riduce i rischi percepiti in periodi economici più difficili. - Reddito differito :
Reddito già guadagnato ma non ancora riconosciuto, che può aumentare i flussi di cassa futuri. Questo può essere particolarmente prezioso nei settori in cui il riconoscimento dei ricavi è complesso o ritardato.
Vantaggi :
- Rete di sicurezza finanziaria: fornisce un cuscinetto in tempi di crisi economica o di sfide operative, rafforzando la stabilità finanziaria.
- Aumento di valore: le plusvalenze non realizzate debitamente scoperte possono aumentare il valore percepito dell’azienda durante il processo di vendita.
- Stabilità a lungo termine: fornisce una maggiore flessibilità finanziaria e supporta la stabilità operativa e la pianificazione a lungo termine.
2. Come le plusvalenze non realizzate influenzano le valutazioni delle aziende.
Panoramica:
Identificare e valutare correttamente le plusvalenze non realizzate può aumentare la valutazione complessiva di un’azienda, dando ai potenziali acquirenti un’idea più chiara del suo valore. Questo non solo aumenta il prezzo di vendita, ma rende anche l’azienda più interessante, dimostrando la sua solidità finanziaria sottostante.
impatto sulla valutazione :
- Migliore valutazione:
La scoperta di plusvalenze non realizzate può portare ad un prezzo di vendita più alto, in quanto rappresentano un valore aggiuntivo che non è immediatamente visibile nei conti annuali. Gli acquirenti possono essere disposti a pagare un premio per una società con plusvalenze non realizzate. - Leva negoziale:
I venditori che rivelano le riserve latenti possono utilizzare queste informazioni per giustificare un prezzo di richiesta più alto, in quanto rivelano il vero potenziale dell’azienda al di là delle cifre finanziarie superficiali. - Riduzione del rischio:
Rivelando le riserve latenti, i venditori possono dimostrare la prudenza e la stabilità finanziaria, rendendo l’azienda più attraente per gli acquirenti avversi al rischio che vogliono assicurarsi che l’azienda sia solida.
Vantaggi :
- Accuratezza e trasparenza: migliora l’accuratezza e la trasparenza del processo di valutazione aziendale e offre agli acquirenti un quadro più chiaro della reale salute finanziaria dell’azienda.
- Costruire la fiducia: costruisce la fiducia dell’acquirente fornendo un quadro completo della posizione finanziaria dell’azienda, riducendo la probabilità di controversie post-vendita su attività non rivelate.
- Miglioramento della negoziazione: migliora l’esito delle trattative evidenziando i punti di forza nascosti dell’azienda e consentendo al venditore di ottenere un prezzo di vendita più vantaggioso.
Conclusione
Comprendere e gestire le riserve nascoste è essenziale quando si vende un’azienda. Identificando accuratamente queste riserve e incorporandole nella sua valutazione, può aumentare il valore percepito della sua azienda e ottenere un risultato di vendita più favorevole. Che si tratti di attività sottovalutate, passività sopravvalutate o plusvalenze non realizzate, l’utilizzo delle plusvalenze non realizzate può rappresentare un vantaggio strategico nella vendita di un’azienda.